Harry
e Meghan si sono sposati.
In
questo matrimonio ci sono tutti gli elementi delle fiabe che si
rispettino: una Cenerentola (la mamma di Meghan è nera) plebea,
fratell(astr)i invidiosi, un padre profittatore...
E
ancora: il principino, secondogenito della Principessa Diana morta
troppo giovane.
E
poi: un predicatore nero che davanti alla più anziana e blasonata
regina vivente del fu Impero britannico afferma col sorriso e coi
suoi modi tipicamente americani: “Quando viviamo con amore, ci
trattiamo l’un l’altro come se fossimo in realtà una sola
famiglia. Quando viviamo con amore, sappiamo che Dio è l’origine
di tutti noi, e che siamo fratelli e sorelle, figli di Dio.”.
Cioè:
niente re o regine, ma solo fratelli e sorelle, figli di Dio! Come a
dire: attenti che l’unico re che conta non sei tu!
Una
predica che cita gli spiritual
degli schiavi americani, davanti a quelli che sono i discendenti dei
nobili e dei ricchi che sulla schiavitù avevano costruito il loro
impero economico e finanziario (vedere il bellissimo film Amazing grace per credere).
Immagine tratta da https://abcnews.go.com |
Insomma:
abbiamo bisogno delle fiabe. E pazienza per tutti i moralisti che, come cantava Rino Gaetano sono sempre presenti: "Chi è morto d'invidia o di gelosia"!
La tristezza di questo mondo sta anche nel fatto che il nostro immaginario collettivo si è notevolmente ridotto, che non ci identifichiamo più in un principe e una principessa, nei loro nobili sentimenti, nei valori della cavalleria, nell’eternità dell’amore.
La tristezza di questo mondo sta anche nel fatto che il nostro immaginario collettivo si è notevolmente ridotto, che non ci identifichiamo più in un principe e una principessa, nei loro nobili sentimenti, nei valori della cavalleria, nell’eternità dell’amore.
Al
massimo vorremmo vincere al Grattaevinci e fregarcene di tutto e di
tutti.
Già
Chesterton lo affermava: I bambini non vogliono sentirsi dire che i
draghi esistono, essi lo sanno già. Le fiabe raccontano ai bambini
che arriva il cavaliere valoroso che uccide il drago cattivo e libera
la principessa!
E
la grandissima Cristina Campo notava: «La
caparbia, inesausta lezione delle fiabe è dunque la vittoria sulla
legge di necessità, il passaggio costante a un nuovo ordine di
rapporti e assolutamente niente altro, perché assolutamente niente
altro c’è da imparare su questa terra»
(Gli imperdonabili,
Della fiaba).
Opera di S. Piras |
Davvero
solo questo c’è da imparare sulla terra: che non importa che tu
sia nato nero, che tu sia nato svantaggiato, con un handicap, che tu
appartenga a una minoranza sociale a causa del sesso, della lingua,
della cultura, che sia omosessuale nei paesi islamici, donna in una
società sessista e machista, che tu sia diventato un peccatore
incallito: le fiabe ci raccontano la vittoria sulla legge di
necessità. Tu puoi diventare altro
da quello che sei o sei valutato dalla maggioranza.
In
un tempo in cui rischiamo che i figli degli operai diventino a loro
volta operai per legge di necessità (e non perché vogliono
diventare operai), o i figli dei disoccupati perpetuino il destino
dei loro genitori, abbiamo quantomai bisogno delle fiabe, fossero
anche quelle del principino inglese e della sua consorte
afroamericana.
Opera di S. Piras |
Ed
è necessario che ci impegniamo per combattere, sempre e comunque, la
legge di necessità che opprime ancora tante persone nel mondo, con
la forza dell’amore, quella che fa puntare i fiori verso l’alto,
e fa cercare loro il sole, non importa quanto profondamente siano
ficcate in terra le loro radici.
Qui di seguito l'omelia
del vescovo Michael Curry al Royal Wedding in una mia traduzione italiana un po' approssimativa.
La versione originale si trova
qui:
https://www.episcopalchurch.org/posts/publicaffairs/presiding-bishop-currys-sermon-royal-wedding
(ringrazio Alessio per la collaborazione nella traduzione italiana)
Immagine tratta da https://abcnews.go.com |
Dal Cantico di Salomone:
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore
tenace come il regno dei morti è la passione.
Le sue vampe sono vampe di fuoco
una fiamma divina!
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo." (Ct 8,6-7)
Martin Luther King disse una volta, e cito:
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore
tenace come il regno dei morti è la passione.
Le sue vampe sono vampe di fuoco
una fiamma divina!
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo." (Ct 8,6-7)
Martin Luther King disse una volta, e cito:
"Dobbiamo
scoprire la forza dell'amore,
la
forza redentrice dell'amore.
E
quando la scopriremo, saremo in grado di fare di questo vecchio mondo
un
mondo nuovo. L'amore è l'unica strada."
C'è
forza nell'amore. Non sottovalutatelo. Non sentimentalizzatelo
troppo. C'è forza, c’è forza nell’amore. Se non mi credete,
pensate al momento in cui vi siete innamorati: il mondo intero
sembrava girasse intorno a voi e alla persona che amavate.
Oh,
c'è forza, c’è forza nell’amore. Non solo nelle sue forme
romantiche, ma in ogni forma, in ogni tipo di amore.
Succede qualcosa quando siete amati, e lo sapete, quando
qualcuno si prende cura di voi e lo sapete, quando amate e lo dimostrate: in realtà state bene!
C'è
qualcosa di giusto in questo. E c'è una ragione per tutto ciò.
La
ragione ha a che fare con la fonte. Siamo stati creati da una forza
d'amore. E le nostre vite erano pensate e sono pensate per essere
vissute in quell'amore. Ecco perché siamo qui. In definitiva la
fonte dell'amore è Dio stesso. La fonte di tutte le nostre vite.
"Dove
si trova il vero amore, lì c’è Dio" (Ubi caritas est vera,
Deus ibi est)
La
prima Lettera di Giovanni nel Nuovo Testamento dice così:
"Carissimi,
amiamoci gli uni gli altri,
perché
l'amore è da Dio;
Chiunque
ama è nato da Dio
Chi
non ama non conosce Dio
Perché
Dio è amore" (1Gv 4, 4-8)
C'è
forza nell'amore.
C'è
forza nell’amore, una forza che aiuta e guarisce quando nient'altro
può farlo.
C'è
forza nell’amore, una forza che può sollevarci e liberarci quando
nient'altro può farlo.
C'è
forza nell’amore, una forza che ci mostra il modo di vivere!
"Mettimi
come sigillo sul tuo cuore
come
sigillo sul tuo braccio
Perché
l’amore è forte come la morte” (Ct 8,6).
Ma
l'amore non riguarda solo una giovane coppia.
Ora
la forza dell'amore è dimostrata dal fatto che siamo tutti qui.
Due
giovani si sono innamorati e noi siamo tutti qui!
Ma
non è solo per una giovane coppia che noi ci rallegriamo.
C’è
di più.
In un'occasione un dottore della legge
chiese a Gesù di Nazaret di riassumere l'essenza degli insegnamenti
di Mosè. E rileggendo e riprendendo le Scritture ebraiche in
Deuteronomio e Levitico, Gesù disse: “Amerai il Signore Dio tuo
con tutto il tuo cuore, tutta la tua anima, tutta la tua mente e
tutte le tue forze.
Questo
è il primo e grande comandamento.
E
il secondo è simile
Ama
il tuo prossimo come te stesso”.
E
poi nella versione di Matteo aggiunge:
“Da
questi due comandamenti, amore a Dio e amore per il prossimo,
dipendono tutta la legge e i profeti”.
Tutto
ciò che Mosè ha scritto, tutto ciò che si trova nei santi profeti, tutto ciò che si trova nelle
Scritture, tutto ciò che Dio ha cercato di dire al mondo:
Ama
Dio!
Ama
il tuo prossimo!
E
mentre fai questo, ama te stesso.
Qualcuno
una volta ha detto che Gesù ha iniziato il movimento più
rivoluzionario in tutta la storia umana. Un movimento fondato
sull'amore incondizionato di Dio per il mondo. E un movimento che
obbliga le persone a vivere quell'amore. E così facendo, cambia non
solo le loro vite, ma la vita del mondo stesso.
Sto
parlando di una certa forza.
Vera
forza.
La forza
di cambiare il mondo.
E
se non mi credete, beh, c'erano alcuni vecchi schiavi in America
prima della Guerra Sudista, che hanno spiegato la forza dinamica
dell'amore e perché ha il potere di trasformare. Lo hanno spiegato
in questo modo - hanno cantato uno spiritual, proprio durante la loro
prigionia. Uno in particolare che dice:
"C'è
un balsamo in Galaad"
Un
balsamo curativo, qualcosa che può rendere le cose giuste -
"C'è
un balsamo in Galaad
Per guarire i feriti
C'è
un balsamo in Galaad
Per
guarire l'anima malata di peccato"
E
una delle strofe spiega in realtà perché. Dice:
"Se
non sai predicare come Pietro,
e
non sai pregare come Paolo,
tu
racconta l'amore di Gesù,
come
è morto per salvarci tutti”
Oh,
questo è il balsamo in Galaad!
Questo
modo di amare, è la strada per vivere davvero! Loro lo hanno capito! È morto
per salvarci tutti!
Non
è morto per niente, poteva salvarsi!
Gesù
non ha ottenuto un dottorato onorario per la morte! Non ne ha
ricavato nulla! Ha rinunciato alla sua vita, ha sacrificato la sua
vita per il bene degli altri, per il bene dell'altro, per la salvezza
del mondo, per noi!
Ecco
cos'è l'amore.
L'amore
non è egoistico e egocentrico. L'amore può essere oblativo.
E
così facendo, diventa redentore.
E
questo modo di amare disinteressato, oblativo e redentivo, cambia la
vita.
E
può cambiare questo mondo.
Se
non mi credete, fermatevi e pensate o immaginate.
Pensate
e immaginate.
Bene,
pensate e immaginate un mondo in cui l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate
le nostre case e famiglie se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate
i quartieri e le comunità se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate
i nostri governi e nazioni se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate
gli affari e il commercio se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate
questo vecchio mondo stanco se l'amore fosse il modo di vivere.
Quando
l'amore è la maniera di vivere altruista, oblativa, redentrice.
Quando
l'amore è il modo di vivere, nessun bambino andrà mai più a letto
affamato in questo mondo.
Quando
l'amore è il modo di vivere, facciamo scorrere la giustizia come una
corrente potente e la rettitudine come un ruscello sempre in
movimento.
Quando
l'amore è il modo di vivere, la povertà diventa un ricordo del
passato.
Quando
l'amore è il modo di vivere, la terra si trasforma in un santuario.
Quando
l'amore è il modo di vivere, le nostre spade e i nostri scudi
vengono seppelliti nelle profondità del fiume e non studieremmo più
le guerre.
Quando
l'amore è il modo di vivere, allora c’è molto spazio. Molto
spazio per tutti i figli di Dio.
E
quando l'amore è il modo di vivere, ci trattiamo l'un l'altro - beh,
come se fossimo in realtà una sola famiglia.
Quando
l'amore è il modo di vivere, sappiamo che Dio è l’origine di
tutti noi, e che siamo fratelli e sorelle, figli di Dio.
Cari
fratelli e sorelle, questi sono i cieli nuovi e la terra nuova, un
mondo nuovo!
Una
nuova famiglia umana.
E
lasciatemi dire che il vecchio Salomone aveva ragione nell'Antico
Testamento: l’amore è fuoco.
Il
gesuita francese Teilhard de Chardin fu probabilmente una delle più
grandi menti, uno dei più grandi spiriti del XX secolo. Un gesuita,
un prete cattolico, uno scienziato, uno studioso, un mistico. A
partire dal suo retroterra scientifico, oltre che da quello
teologico, in alcuni dei suoi scritti ha detto, come anche altri, che
la scoperta, l'invenzione o l'uso del fuoco sono state una delle più
importanti scoperte scientifiche e tecnologiche di tutta la storia
umana.
Il
fuoco in larga misura ha reso possibile la civiltà umana.
Il
fuoco ha permesso di cucinare il cibo e di fornire modi igienici di
mangiare, riducendo allo stesso tempo la diffusione delle malattie.
Il
fuoco ha reso possibile riscaldarsi e riscaldare gli ambienti e
quindi ha reso possibile la migrazione umana in tutto il mondo, anche
nei climi più freddi.
Il
fuoco lo ha reso possibile - non ci sarebbe stata un'età del bronzo
senza fuoco. Nessuna età del ferro senza fuoco. Nessuna rivoluzione
industriale senza fuoco.
I
progressi della scienza e della tecnologia dipendono fortemente
dall’abilità e capacità umana di prendere il fuoco e usarlo per
il bene dell’umanità.
Qualcuno
è arrivato qui in macchina oggi? Un'automobile?
Annuisca
con la testa chi l'ha fatto, immagino, so che c'erano alcune
carrozze.
Per
quelli di noi che sono arrivati in auto, il fuoco e il fuoco
controllato e imbrigliato hanno reso possibile ciò.
So
che la Bibbia dice, e io ci credo, che Gesù camminò sulle acque, ma
devo dirvelo, non ho camminato sull'Oceano Atlantico per arrivare
qui!
Il
fuoco ci permette di inviare messaggi e tweet, e-mail, Instagram e
Facebook e di essere socialmente connessi l'uno con l'altro!
Il
fuoco rende possibile tutto ciò!
E
Teilhard de Chardin ha detto che il fuoco è stata una delle più
grandi scoperte di tutta la storia umana. E poi ha continuato dicendo
che se l'umanità usasse di nuovo l'energia del fuoco, se l'umanità
catturasse l'energia dell'amore, sarebbe la seconda volta nella
storia che scopriremmo il fuoco.
Il
dottor King aveva ragione: dobbiamo scoprire l'amore.
La
forza redentrice dell'amore.
E
quando lo faremo, faremo di questo vecchio mondo un mondo nuovo.
Fratello
mio, sorella mia,
Dio
ti ama, Dio ti benedice.
E
che Dio ci tenga tutti nelle sue onnipotenti mani d'amore!
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