mercoledì 30 maggio 2018

Quali sono le tue lacrime?




"Erano lacrime mie" è la mia nuova semina di poesie, uscita per i tipi della Graphe.it di Perugia e disponibile in tutte le librerie e librerie online.


giovedì 24 maggio 2018

domenica 20 maggio 2018

Perché abbiamo ancora bisogno delle fiabe


Harry e Meghan si sono sposati.
In questo matrimonio ci sono tutti gli elementi delle fiabe che si rispettino: una Cenerentola (la mamma di Meghan è nera) plebea, fratell(astr)i invidiosi, un padre profittatore...
E ancora: il principino, secondogenito della Principessa Diana morta troppo giovane.
E poi: un predicatore nero che davanti alla più anziana e blasonata regina vivente del fu Impero britannico afferma col sorriso e coi suoi modi tipicamente americani: “Quando viviamo con amore, ci trattiamo l’un l’altro come se fossimo in realtà una sola famiglia. Quando viviamo con amore, sappiamo che Dio è l’origine di tutti noi, e che siamo fratelli e sorelle, figli di Dio.”.
Cioè: niente re o regine, ma solo fratelli e sorelle, figli di Dio! Come a dire: attenti che l’unico re che conta non sei tu!
Una predica che cita gli spiritual degli schiavi americani, davanti a quelli che sono i discendenti dei nobili e dei ricchi che sulla schiavitù avevano costruito il loro impero economico e finanziario (vedere il bellissimo film Amazing grace per credere).
Immagine tratta da https://abcnews.go.com

Insomma: abbiamo bisogno delle fiabe. E pazienza per tutti i moralisti che, come cantava Rino Gaetano sono sempre presenti: "Chi è morto d'invidia o di gelosia"! 
La tristezza di questo mondo sta anche nel fatto che il nostro immaginario collettivo si è notevolmente ridotto, che non ci identifichiamo più in un principe e una principessa, nei loro nobili sentimenti, nei valori della cavalleria, nell’eternità dell’amore.
Al massimo vorremmo vincere al Grattaevinci e fregarcene di tutto e di tutti.
Già Chesterton lo affermava: I bambini non vogliono sentirsi dire che i draghi esistono, essi lo sanno già. Le fiabe raccontano ai bambini che arriva il cavaliere valoroso che uccide il drago cattivo e libera la principessa!
E la grandissima Cristina Campo notava: «La caparbia, inesausta lezione delle fiabe è dunque la vittoria sulla legge di necessità, il passaggio costante a un nuovo ordine di rapporti e assolutamente niente altro, perché assolutamente niente altro c’è da imparare su questa terra» (Gli imperdonabili, Della fiaba).
Opera di S. Piras
Davvero solo questo c’è da imparare sulla terra: che non importa che tu sia nato nero, che tu sia nato svantaggiato, con un handicap, che tu appartenga a una minoranza sociale a causa del sesso, della lingua, della cultura, che sia omosessuale nei paesi islamici, donna in una società sessista e machista, che tu sia diventato un peccatore incallito: le fiabe ci raccontano la vittoria sulla legge di necessità. Tu puoi diventare altro da quello che sei o sei valutato dalla maggioranza. 
In un tempo in cui rischiamo che i figli degli operai diventino a loro volta operai per legge di necessità (e non perché vogliono diventare operai), o i figli dei disoccupati perpetuino il destino dei loro genitori, abbiamo quantomai bisogno delle fiabe, fossero anche quelle del principino inglese e della sua consorte afroamericana.
Opera di S. Piras
Ed è necessario che ci impegniamo per combattere, sempre e comunque, la legge di necessità che opprime ancora tante persone nel mondo, con la forza dell’amore, quella che fa puntare i fiori verso l’alto, e fa cercare loro il sole, non importa quanto profondamente siano ficcate in terra le loro radici.

Qui di seguito l'omelia del vescovo Michael Curry al Royal Wedding in una mia traduzione italiana un po' approssimativa. 
La versione originale si trova qui:
https://www.episcopalchurch.org/posts/publicaffairs/presiding-bishop-currys-sermon-royal-wedding (ringrazio Alessio per la collaborazione nella traduzione italiana)


Immagine tratta da https://abcnews.go.com

Dal Cantico di Salomone:
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore
tenace come il regno dei morti è la passione.
Le sue vampe sono vampe di fuoco
una fiamma divina!
Le grandi acque non possono spegnere l'amore
né i fiumi travolgerlo." (Ct 8,6-7)

Martin Luther King disse una volta, e cito:
"Dobbiamo scoprire la forza dell'amore,
la forza redentrice dell'amore.
E quando la scopriremo, saremo in grado di fare di questo vecchio mondo
un mondo nuovo. L'amore è l'unica strada."
C'è forza nell'amore. Non sottovalutatelo. Non sentimentalizzatelo troppo. C'è forza, c’è forza nell’amore. Se non mi credete, pensate al momento in cui vi siete innamorati: il mondo intero sembrava girasse intorno a voi e alla persona che amavate.
Oh, c'è forza, c’è forza nell’amore. Non solo nelle sue forme romantiche, ma in ogni forma, in ogni tipo di amore.
Succede qualcosa quando siete amati, e lo sapete, quando qualcuno si prende cura di voi e lo sapete, quando amate e lo dimostrate: in realtà state bene! 
C'è qualcosa di giusto in questo. E c'è una ragione per tutto ciò.
La ragione ha a che fare con la fonte. Siamo stati creati da una forza d'amore. E le nostre vite erano pensate e sono pensate per essere vissute in quell'amore. Ecco perché siamo qui. In definitiva la fonte dell'amore è Dio stesso. La fonte di tutte le nostre vite.
Come dice un antico inno medievale:
"Dove si trova il vero amore, lì c’è Dio" (Ubi caritas est vera, Deus ibi est)
La prima Lettera di Giovanni nel Nuovo Testamento dice così:
"Carissimi, amiamoci gli uni gli altri,
perché l'amore è da Dio;
Chiunque ama è nato da Dio
Chi non ama non conosce Dio
Perché Dio è amore" (1Gv 4, 4-8)
C'è forza nell'amore.
C'è forza nell’amore, una forza che aiuta e guarisce quando nient'altro può farlo.
C'è forza nell’amore, una forza che può sollevarci e liberarci quando nient'altro può farlo.
C'è forza nell’amore, una forza che ci mostra il modo di vivere!
"Mettimi come sigillo sul tuo cuore
come sigillo sul tuo braccio
Perché l’amore è forte come la morte” (Ct 8,6).
Ma l'amore non riguarda solo una giovane coppia.
Ora la forza dell'amore è dimostrata dal fatto che siamo tutti qui.
Due giovani si sono innamorati e noi siamo tutti qui!
Ma non è solo per una giovane coppia che noi ci rallegriamo.
C’è di più.
In un'occasione un dottore della legge chiese a Gesù di Nazaret di riassumere l'essenza degli insegnamenti di Mosè. E rileggendo e riprendendo le Scritture ebraiche in Deuteronomio e Levitico, Gesù disse: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, tutta la tua anima, tutta la tua mente e tutte le tue forze.
Questo è il primo e grande comandamento.
E il secondo è simile
Ama il tuo prossimo come te stesso”.
E poi nella versione di Matteo aggiunge:
Da questi due comandamenti, amore a Dio e amore per il prossimo, dipendono tutta la legge e i profeti”.
Tutto ciò che Mosè ha scritto, tutto ciò che si trova nei santi profeti, tutto ciò che si trova nelle Scritture, tutto ciò che Dio ha cercato di dire al mondo:
Ama Dio!
Ama il tuo prossimo!
E mentre fai questo, ama te stesso.
Qualcuno una volta ha detto che Gesù ha iniziato il movimento più rivoluzionario in tutta la storia umana. Un movimento fondato sull'amore incondizionato di Dio per il mondo. E un movimento che obbliga le persone a vivere quell'amore. E così facendo, cambia non solo le loro vite, ma la vita del mondo stesso.
Sto parlando di una certa forza.
Vera forza.
La forza di cambiare il mondo.
E se non mi credete, beh, c'erano alcuni vecchi schiavi in ​​America prima della Guerra Sudista, che hanno spiegato la forza dinamica dell'amore e perché ha il potere di trasformare. Lo hanno spiegato in questo modo - hanno cantato uno spiritual, proprio durante la loro prigionia. Uno in particolare che dice:
"C'è un balsamo in Galaad"
Un balsamo curativo, qualcosa che può rendere le cose giuste -
"C'è un balsamo in Galaad
Per guarire i feriti
C'è un balsamo in Galaad
Per guarire l'anima malata di peccato"
E una delle strofe spiega in realtà perché. Dice:
"Se non sai predicare come Pietro,
e non sai pregare come Paolo,
tu racconta l'amore di Gesù,
come è morto per salvarci tutti”
Oh, questo è il balsamo in Galaad!
Questo modo di amare, è la strada per vivere davvero! Loro lo hanno capito! È morto per salvarci tutti!
Non è morto per niente, poteva salvarsi!
Gesù non ha ottenuto un dottorato onorario per la morte! Non ne ha ricavato nulla! Ha rinunciato alla sua vita, ha sacrificato la sua vita per il bene degli altri, per il bene dell'altro, per la salvezza del mondo, per noi!
Ecco cos'è l'amore.
L'amore non è egoistico e egocentrico. L'amore può essere oblativo.
E così facendo, diventa redentore.
E questo modo di amare disinteressato, oblativo e redentivo, cambia la vita.
E può cambiare questo mondo.
Se non mi credete, fermatevi e pensate o immaginate.
Pensate e immaginate.
Bene, pensate e immaginate un mondo in cui l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate le nostre case e famiglie se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate i quartieri e le comunità se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate i nostri governi e nazioni se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate gli affari e il commercio se l'amore fosse il modo di vivere.
Immaginate questo vecchio mondo stanco se l'amore fosse il modo di vivere.
Quando l'amore è la maniera di vivere altruista, oblativa, redentrice.
Quando l'amore è il modo di vivere, nessun bambino andrà mai più a letto affamato in questo mondo.
Quando l'amore è il modo di vivere, facciamo scorrere la giustizia come una corrente potente e la rettitudine come un ruscello sempre in movimento.
Quando l'amore è il modo di vivere, la povertà diventa un ricordo del passato.
Quando l'amore è il modo di vivere, la terra si trasforma in un santuario.
Quando l'amore è il modo di vivere, le nostre spade e i nostri scudi vengono seppelliti nelle profondità del fiume e non studieremmo più le guerre.
Quando l'amore è il modo di vivere, allora c’è molto spazio. Molto spazio per tutti i figli di Dio.
E quando l'amore è il modo di vivere, ci trattiamo l'un l'altro - beh, come se fossimo in realtà una sola famiglia.
Quando l'amore è il modo di vivere, sappiamo che Dio è l’origine di tutti noi, e che siamo fratelli e sorelle, figli di Dio.
Cari fratelli e sorelle, questi sono i cieli nuovi e la terra nuova, un mondo nuovo!
Una nuova famiglia umana.
E lasciatemi dire che il vecchio Salomone aveva ragione nell'Antico Testamento: l’amore è fuoco.
Il gesuita francese Teilhard de Chardin fu probabilmente una delle più grandi menti, uno dei più grandi spiriti del XX secolo. Un gesuita, un prete cattolico, uno scienziato, uno studioso, un mistico. A partire dal suo retroterra scientifico, oltre che da quello teologico, in alcuni dei suoi scritti ha detto, come anche altri, che la scoperta, l'invenzione o l'uso del fuoco sono state una delle più importanti scoperte scientifiche e tecnologiche di tutta la storia umana.
Il fuoco in larga misura ha reso possibile la civiltà umana.
Il fuoco ha permesso di cucinare il cibo e di fornire modi igienici di mangiare, riducendo allo stesso tempo la diffusione delle malattie.
Il fuoco ha reso possibile riscaldarsi e riscaldare gli ambienti e quindi ha reso possibile la migrazione umana in tutto il mondo, anche nei climi più freddi.
Il fuoco lo ha reso possibile - non ci sarebbe stata un'età del bronzo senza fuoco. Nessuna età del ferro senza fuoco. Nessuna rivoluzione industriale senza fuoco.
I progressi della scienza e della tecnologia dipendono fortemente dall’abilità e capacità umana di prendere il fuoco e usarlo per il bene dell’umanità.
Qualcuno è arrivato qui in macchina oggi? Un'automobile?
Annuisca con la testa chi l'ha fatto, immagino, so che c'erano alcune carrozze.
Per quelli di noi che sono arrivati in auto, il fuoco e il fuoco controllato e imbrigliato hanno reso possibile ciò.
So che la Bibbia dice, e io ci credo, che Gesù camminò sulle acque, ma devo dirvelo, non ho camminato sull'Oceano Atlantico per arrivare qui!
Il fuoco controllato dell’aereo mi ha portato qui!
Il fuoco ci permette di inviare messaggi e tweet, e-mail, Instagram e Facebook e di essere socialmente connessi l'uno con l'altro!
Il fuoco rende possibile tutto ciò!
E Teilhard de Chardin ha detto che il fuoco è stata una delle più grandi scoperte di tutta la storia umana. E poi ha continuato dicendo che se l'umanità usasse di nuovo l'energia del fuoco, se l'umanità catturasse l'energia dell'amore, sarebbe la seconda volta nella storia che scopriremmo il fuoco.
Il dottor King aveva ragione: dobbiamo scoprire l'amore.
La forza redentrice dell'amore.
E quando lo faremo, faremo di questo vecchio mondo un mondo nuovo.
Fratello mio, sorella mia,
Dio ti ama, Dio ti benedice.
E che Dio ci tenga tutti nelle sue onnipotenti mani d'amore!

lunedì 7 maggio 2018

Erano lacrime mie... Nuova raccolta di poesie in uscita


Prefazione di Enzo Bianchi


Sta per uscire...
Lo potete prenotare e trovare nelle librerie:

Libreria Caffé Letterario
Dorian Gray
Via Piave, 11
Terralba

Mondadori Bookstore
Piazza Giuseppe Manno, 19
Oristano

Libreria Arti Sacre
Piazza Duomo, 16
Oristano

Edicola Centrale
di Franca Pala
Via Porru Bonelli
Gonnosfanadiga

     Libreria Paese d’Ombre  
Via Roma, 22
Villacidro

Omnia Sacra
Via Eroi d’Italia, 56
Pirri – Cagliari

Libreria Paoline
Via Garibaldi, 60
Cagliari

Nuova Libreria “Don Bosco”
Via Baccaredda 74
Cagliari

Oppure sul sito
o ancora su