La
redenzione
me
l’immagino
come
la pioggia:
lo
scendere lento
sull’asfalto
lascia pozzanghere.
Ma
ho visto una volta
un
ficodindia ch’è nato
s’una
grondaia.
(Era
un palazzo popolare
davanti
al mio vecchio seminario.
E
quando ripasso là davanti
mi
commuovo ogni volta
per
quest’ostinazione gratuita di Dio.)
(Guspini-Terralba,
12 gennaio 2008, h 13)
...il seme germoglia e cresce.
Come, egli stesso non lo sa.
Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo,
poi la spiga,
poi il chicco pieno nella spiga;
e quando il frutto è maturo,
subito egli manda la falce,
perché è arrivata la mietitura
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