sabato 24 marzo 2018

Dio mio perché mi hai abbandonato? (Salmo 21)


Bartolomeo Schedoni - Ultima Cena (Pinacoteca di Parma)



Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
sono una caricatura d’uomo
                       disprezzato dal popolo
Si burlano di me su tutti i giornali
Mi circondano i mezzi blindati
le mitragliatrici sono puntate su di me
ho intorno il filo spinato
                       filo spinato elettrico.

Tutto il giorno mi chiamano all’appello.
Mi hanno tatuato un numero
mi hanno fotografato tra il filo spinato
e come in una radiografia
si possono contare tutte le mie ossa.
Mi hanno strappato la mia identità
Mi hanno condotto nudo alla camera a gas
e si sono divise le mie vesti e le mie scarpe
Grido chiedendo morfina
e nessuno mi ascolta
grido con la mia camicia di forza
grido tutta la notte
nell’ospedale dei malati mentali
nel reparto dei malati incurabili
nell’ala dei malati contagiosi
nel ricovero degli anziani
agonizzo bagnato di sudore
nella clinica dello psichiatra
soffoco nella camera d’ossigeno
piango nel posto di polizia
nel cortile della prigione
                       nella camera di tortura
                            nell’orfanotrofio
sono contaminato dalla radioattività
e nessuno mi si avvicina per timore di contagio

Ma io potrò parlare di te ai miei fratelli
Ti esalterò nella riunione del nostro popolo
Risuoneranno i miei inni
in mezzo a una gran folla
I poveri prepareranno un banchetto
Il nostro popolo celebrerà una gran festa
il popolo nuovo che sta per nascere

(Poesia del poeta e monaco nicaraguense Ernesto Cardenal, da Grido. Salmi degli oppressi, Cittadella Editrice)

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