I piedi di Gesù, i piedi del
discepolo. Per un cristianesimo in cammino
O viaggiatori, o uomini del
mare
o voi che giungete al porto
e voi che il vostro corpo
soffrirà la prova e il
giudizio del mare
o qualsiasi evento, è questa
la vostra reale destinazione.
Così Krishna, come quando
ammoniva Arjuna
sul campo di battaglia.
Non buon
viaggio
ma avanti,
viaggiatori.
(T.S.
Eliot,
Quattro quartetti, I Dry Salvages, III)
Robert Frost:
Dirò questo con un lungo
sospiro
chissà dove e fra tanti anni a
venire:
due strade a un bivio in un
bosco, ed io -
presi quella meno frequentata,
e da ciò tutta la differenza è
nata.
Celebre è l’incipit di uno
dei più famosi libri di spiritualità orientale, I racconti di un
pellegrino russo:
«Per grazia di Dio sono uomo e
cristiano, per azioni grande peccatore, per vocazione pellegrino
della specie più misera, errante di luogo in luogo. I miei beni
terrestri sono una bisaccia sul dorso con un po’ di pan secco
e, nella tasca interna del camiciotto, la Sacra Bibbia. Null’altro.»
E ancora, uno dei più famosi
mistici occidentali, Angelus Silesius, intitola la sua opera “Il
Pellegrino Cherubico”: 263 distici che si concludono con
l’invito fatto al lettore:
Amico, basta oramai. Se vuoi
leggere ancora
Va’,
e diventa tu stesso la Scrittura e l’Essenza.
Cinque icone per un cammino
di fede
- ASCOLTO
- COMPUNZIONE
- RICONOSCIMENTO DI CRISTO.
Che
bello pensare che il cristianesimo, essenzialmente, è questo! Non è
tanto la nostra ricerca nei confronti di Dio – una ricerca, in
verità, così tentennante –, ma piuttosto la ricerca di Dio nei
nostri confronti. Gesù ci ha presi, ci ha afferrati, ci ha
conquistati per non lasciarci più. Il cristianesimo è grazia, è
sorpresa, e per questo motivo presuppone un cuore capace di stupore.
Un cuore chiuso, un cuore razionalistico è incapace dello stupore, e
non può capire cosa sia il cristianesimo. Perché il cristianesimo è
grazia, e la grazia soltanto si percepisce, e per di più si incontra
nello stupore dell’incontro». (papa
Francesco)
- APERTURA AL FRATELLO.
Una
preghiera atribuita a Madeleine
Delbrêl dice così:
Se dovessi
scegliere
una
reliquia della tua Passione,
prenderei
proprio quel catino
colmo
d’acqua sporca.
Girare il
mondo con quel recipiente
e ad ogni
piede cingermi dell’asciugatoio
e curvarmi
fino a terra,
non
alzando mai lo sguardo
oltre il
polpaccio
per non
distinguere i nemici dagli amici,
e lavare i
piedi del vagabondo, dell’ateo,
del
drogato, del carcerato, dell’omicida.
di chi non
mi saluta più,
di quel
compagno per cui non prego più.
In
silenzio...
finché
tutti abbiano capito,
nel mio,
il Tuo amore.
- RINNEGARE Sé STESSI
A me, che sono un inguaribile
pigro, e a ciascuno di voi faccio l’augurio, che diventa
preghiera, con le parole del profeta Isaia:
Il Signore dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo
spossato.
Anche i giovani faticano e si
stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore
riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano
senza stancarsi.
(Is
40,29-31)
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